SINDEMIA – Gaetano De Faveri

Inaugura l’11 giugno presso il Tivarnella Art Consulting la mostra personale di Gaetano De Faveri: Sindemia. 

Alle 18.30, in occasione del vernissage, verrà presentato il ciclo di opere di digital art dell’artista tratte dalla ricerca che nasce nel periodo del corona virus. Il lavoro si incentra infatti su una riflessione relativa alle tematiche che affliggono la società in seguito all’esperienza pandemica, da cui il titolo “sindemia” ovvero le ripercussioni sulle condizioni di vita della popolazione causate dalle patologie pandemiche. Per quanto infatti non si possa ancora considerare debellata la malattia che ha segnato gli ultimi due anni della storia globale, sono già emersi gli strascichi morbosi di questa esperienza nella vita individuale così come in quella sociale. 

Tra i differenti argomenti indagati, spicca nella ricerca dell’autore la profonda riflessione sul concetto di isolamento: non solo quello imposto dalla chiusura dovuta all’emergenza sanitaria ma soprattutto quello che le persone stanno quotidianamente vivendo.

Aver recuperato una dimensione sociale pare infatti non essere ragione sufficiente per permettere all’individuo di uscire dal proprio confinamento, facendo trapelare invece un’incapacità di comunicazione. La rappresentazione artistica diviene quindi luogo ideale per dare origine a un dialogo sull’incomunicabilità che attanaglia il reale.

Attraverso i suoi ritratti, ibridi tra fotografia e arte digitale, De Faveri narra delle storie di vita estrapolate dal quotidiano in cui l’esperienza del singolo diviene paradigma per il vissuto di ciascuno. Attraverso l’esasperazione di elementi che paiono comuni si rivelano, agli occhi del fruitore, i tratti di una società vittima di se stessa.

Persone, luoghi e architetture sono posti in dialogo e prendono così forma teche che racchiudono l’umano nella sua condizione di individualità.

Ogni opera è in sé una sorta di territorio isolato, racchiuso al suo interno vi è un contenitore, un involucro che custodisce un’esperienza. In questa chiunque può riconoscersi e attraverso il vetro riuscire a vedere se stesso da estraneo.
Si genera dunque un vuoto di senso all’interno di questo isolamento condiviso che da adito a quesiti inespressi.
La mostra sarà dunque un’esperienza di ingresso all’interno di queste zone d’ombra e i fruitori potranno seguire i riflessi delle proprie narrazioni attraverso l’esperienza dell’estraneo.

In occasione dell’esposizione sarà presentato, il 18 giugno alle ore 19, il libro “Sindemia”: un’opera che racchiude le riflessioni di De Faveri, la critica dei curatori e l’insieme delle narrazioni fotografiche di arte digitale frutto di questa profonda ricerca.

Per informazioni: info@tivarnellaart.com o 3476091354