Visitabile dall’11 marzo al 5 aprile
Inaugura l’11 marzo alle ore 18.30 presso il Tivarnella Art Consulting la mostra personale di Carlo Sciff a cura di Francesco Mutti. “Alea iacta est” presenta una selezione del ciclo pittorico dell’artista ligure che è identificativo del complesso della sua produzione: una ricerca fondata su ironia e sagacità che prende avvio da un connubio tra pop art e critica sociale.
In una contemporaneità che si fonda su una discrasia tra contenuto e rappresentazione, in cui quest’ultima diviene il termine di riferimento per definire il valore del soggetto – a discapito della sua reale istanza di pregio – Sciff propone una spaccatura di senso.
Cosa avviene quando ci si ritrova di fronte all soggetto in sé medesimo scevro di tutte le derivazioni imposte da dogmi e preconcetti proiettati?
Si disvela l’inattendibilità del senso e nel ritrovarsi di fronte a quella che è la rappresentazione prima del soggetto, abituati come siamo a conoscere le cose solo nel modo in cui ci aspettiamo che queste appaiano, restiamo in una dimensione priva di riferimenti. Scaraventati nel locu del fattuale.
Quel luogo in cui l’ente e in primis l’idea di se stesso, la sua essenza concettuale.
Le opere sono dunque caratterizzate da un linguaggio sfrondato da velleità manieristiche poiché conativo: la funzione espressiva è attuativa e se il messaggio è autentico poiché si rifà alla prima essenza dell’oggetto, lo deve essere necessariamente anche la pittura.
I colori sono puri, le linee definite, la composizione accogliente. Sono pensieri che si fanno corpo e si radicano profondamente nella cultura classica, poiché la riflessione deve essere colta nel suo fulcro originario. Invitano il fruitore a uno sguardo critico, con un’ironia sempre presente e mai scontata.
Da qui le parole di Francesco Mutti:
“Carlo Sciff è, più di molti altri, in grado infatti di parlare di storia, di teatro, di letteratura, di poesia; ma anche di società, di cultura, di costumi, di sesso, di desiderio senza mai scadere nell’arroganza o nell’eccesso, senza mai perdere in efficacia, andando dritto alla meta.
Il problema è che, forse, non siamo poi più così tanto abituati a tale schiettezza d’intenti: o meglio, scambiamo tale schiettezza per incapace semplicità, poco inclini a fidarci di ciò che non nasconde al suo interno altro che se stesso. Invece, per il nostro autore la semplicità è un dono prezioso poiché dire le cose come stanno è il primo passo per avvicinarsi alla sincerità – dunque alla verità delle cose. Alla vista le sue opere sembrano puerili? Quindi nessuno potrà mai equivocarle. E questo loro aspetto è lo scoglio più grande? Non è mai accaduto che riconoscere la rotta da seguire fosse imboccare la strada sbagliata.
Superate queste (nostre) incertezze, Carlo Sciff giunge finalmente a noi con tutta la sua sottile sagacia, con la forza evidente delle sue riflessioni, col potere di strappare ora un sorriso, ora di velare lo sguardo con la verità. Se vogliamo chiamarlo ancora “scommessa”, così sia: sappiate che anche lui sta “giocando”, a modo suo. Il suo dado è in aria: e il vostro?”
La mostra si aprirà il giorno 11 marzo alle ore 18.30 presso la galleria d’arte contemporanea Tivarnella Art Consulting a Trieste, in via Tivarnella 5.
Location
Via Tivarnella, 5 – Trieste
Data e ora inaugurazione
Sabato 11 marzo ore 18:30 : inaugurazione.
Giorni di apertura e Orari
dall’11 marzo al 5 aprile
Da mercoledì a venerdì dalle 15:00 alle 19:00
Sabato dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00
Contatti
3476091354
info@tivarnellaart.com